“Chi canta prega due volte”
“Chi canta prega due volte”, questa espressione è stata attribuita a sant’Agostino, ma il realtà lui non l’ha mai detta. Con questa frase si è voluto sintetizzare un suo pensiero: il vescovo di Ippona considerava fondamentale il canto nella preghiera.
L’essere umano per natura si interroga in continuazione su Dio e molti cantanti lo fanno attraverso la loro arte. In questa rubrica prenderemo in considerazione 5 brani cercando di trovare alcuni spunti che possano aiutarci a riflettere.
3) COME TI AMA DIO
“Io vorrei saperti amare come Dio”. Come sarebbe bello riuscirci! Questa è senza alcun dubbio la mia canzone preferita. Con poche e semplici parole descrive l’amore di Dio, assolutamente gratuito, senza chiedere nulla in cambio. Dio che da papà, ci tiene per mano, nel cammino della vita, ma lo fa lasciandoci la piena libertà di fare le nostre scelte in autonomia. Il suo amore è talmente grande che anche quando ci allontaniamo da Lui (e capita a tutti, anche ai più santi), il buon Dio continua a seguirci vegliando su di noi e non si stanca mai di attendere il nostro ritorno, anzi, ogni volta che facciamo un passo verso di Lui, non sta più nella pelle e ci corre incontro.
Dobbiamo provare anche noi ad amare in questo modo, è molto difficile, ma è necessario provarci e non per gioco, ma mettendocela tutta.
Riuscire a vivere in questo modo l’amore di coppia sarebbe meraviglioso.
Ti amo per quello che sei, non per quello che mi dai.
Ti amo perché non sei di mia proprietà, ma sei parte di me.
Ti amo e proprio per questo ti lascio libera di spiccare il volo, perché hai tu l’ala che mi manca per volare; solo io e te insieme voliamo veramente.
Ti amo perché la cosa più importante per me è il tuo bene, siamo una cosa sola, perciò se tu stai bene, di conseguenza a me non manca nulla.
Ti amo, sono felice perché esisti, e cercherò sempre di darti il meglio di me.