Domenica 16 marzo 2025 – LA PAROLA È VITA

La mappa permette di vedere tutte le iniziative del blog.
Clicca sopra l’immagine.

 ***

 

 

 

 

 

SEGUI LE DIRETTE DEL GIUBILEO

Calendario eventi

***

Domenica 16 marzo 2025

LA PAROLA È VITA

II DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO C

 

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,28-36

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

Parola del Signore

 

LA RIFLESSIONE 

 

 

Un abbraccio!
Luca

***La mappa permette di vedere tutte le iniziative del blog.
Clicca sopra l’immagine.

Domenica 9 marzo 2025 – LA PAROLA È VITA

La mappa permette di vedere tutte le iniziative del blog.
Clicca sopra l’immagine.

 ***

 

 

 

 

 

SEGUI LE DIRETTE DEL GIUBILEO

Calendario eventi

***

Domenica 9 marzo 2025

LA PAROLA È VITA

I DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO C

 

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 4,1-13

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.

Parola del Signore

 

LA RIFLESSIONE 

 

 

Un abbraccio!
Luca

***La mappa permette di vedere tutte le iniziative del blog.
Clicca sopra l’immagine.

Domenica 2 marzo 2025 – LA PAROLA È VITA

La mappa permette di vedere tutte le iniziative del blog.
Clicca sopra l’immagine.

 ***

 

 

 

 

 

SEGUI LE DIRETTE DEL GIUBILEO

Calendario eventi

***

Domenica 2 marzo 2025

LA PAROLA È VITA

VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C

 

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,39-45

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda».

Parola del Signore

 

LA RIFLESSIONE 

Un abbraccio!
Luca

***La mappa permette di vedere tutte le iniziative del blog.
Clicca sopra l’immagine.