DOMENICA 8 GENNAIO 2017

DOMENICA 8 GENNAIO 2017
  BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO A)    
battesimo

«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Liturgia della Parola

Antifona d’ingresso
Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli,
e come colomba
lo Spirito di Dio si fermò su di lui,
e la voce del Padre disse:
“Questo è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto”.
Colletta
Padre onnipotente ed eterno,
che dopo il battesimo nel fiume Giordano
proclamasti il Cristo tuo diletto Figlio,
mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo,
concedi ai tuoi figli, rinati dall’acqua e dallo Spirito,
di vivere sempre nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Oppure:
O Padre, il tuo unico Figlio
si è manifestato nella nostra carne mortale,
concedi a noi,
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio e vive e regna con te…

Oppure:
Padre d’immensa gloria,
tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo
il tuo Verbo fatto uomo,
e lo hai stabilito luce del mondo
e alleanza di pace per tutti i popoli;
concedi a noi che oggi celebriamo
il mistero del suo battesimo nel Giordano,
di vivere come fedeli imitatori
del tuo Figlio prediletto,
in cui il tuo amore si compiace.
Egli è Dio, e vive e regna con te…        

PRIMA LETTURA
Is 42,1-4.6-7         
Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Parola di Dio

Salmo responsoriale
Sal 28
Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.      
Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.               

SECONDA LETTURA
At 10,34-38
Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».

Parola di Dio

Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».
Alleluia.

VANGELO
Mt 3,13-17
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore

Breve riflessione personale:
Trovate la mia riflessione audio e di seguito quella scritta, così potete scegliere la più utile per la vostra meditazione.


«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
La traduzione letterale dal greco sarebbe: “Tu sei il mio figlio bene-amato, nel quale mi sono compiaciuto”. Gesù quindi è prima di tutto il “bene amato” del Padre, Dio lo guarda e ne va fiero.
La logica del nostro mondo, vuole che noi veniamo educati a meritarci di essere amati, a compiere dei gesti che ci rendono meritevoli dell’affetto altrui; sin da piccoli siamo educati ad essere buoni alunni, buoni figli, buoni fidanzati, buoni sposi, buoni genitori, buoni preti… il mondo premia le persone che riescono.
Abituati a tutto questo, è automatico pensare che  Dio mi ama, ma a certe condizioni: se sono bravo, se prego, se vado a Messa.
Dio però, mi dice che io sono amato bene, dall’inizio, prima di agire, a priori: Dio non mi ama perché sono buono, ma, amandomi, mi rende buono. Dio si compiace di me perché vede il capolavoro che sono, l’opera d’arte che posso diventare, la dignità con cui egli mi ha rivestito. Se capirò questo, potrò guardare al percorso da fare per diventare opera d’arte, potrò concentrarmi sulle fatiche che mi frenano, sulle fragilità che devo superare.

Il cristianesimo è questo: la scoperta che Dio mi ama per ciò che sono, Dio mi svela in profondità ciò che sono: bene-amato. È difficile amare “bene”, l’amore è grandioso e ambiguo, può costruire, ma anche distruggere, non si tratta di adorare qualcuno per farsi vedere, ma di amarlo “bene”, renderlo autonomo, adulto, vero, consapevole. Così Dio fa con me e con ciascuno di noi.

San Giovanni Paolo II disse ai giovani: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”. Tutti siamo dei capolavori agli occhi di Dio, questo dobbiamo ricordarcelo soprattutto quando ci sentiamo, stanchi, disperati, vuoti, senza speranza. Dio non perde mai la fiducia in noi, ha grandi progetti e questo ci deve aiutare a rialzarci e a reagire sempre.


Buona settimana a tutti! Pace e bene!
Luca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.