Anno Liturgico
L’anno liturgico è l’articolazione del calendario annuale della liturgia della Chiesa Cattolica. Inizia con la prima domenica di Avvento (a fine novembre – inizio dicembre) e termina con l’ultima settimana del Tempo ordinario.
Esso è costituito da:
* un calendario di celebrazioni articolate attorno al mistero pasquale di Cristo, con il ciclo maggiore della Pasqua e il ciclo minore del Natale;
* un ciclo di letture bibliche per la celebrazione dell’Eucarestia di tutti i giorni dell’anno;
* un ciclo di letture bibliche e patristiche, nonchè di altri testi, per la Liturgia delle Ore.
Vivendo l’anno liturgico percorriamo spiritualmente i vari momenti della vita di Gesù.
Durante i mesi estivi e tra il ciclo di Natale e quello di Pasqua si celebra il Tempo Ordinario, che riguarda le giornate in cui non vi sono particolari feste o periodi liturgici. Gli anni liturgici sono in realtà tre e muovono quasi in concomitanza con il calendario dell’anno civile; attraverso di essi non soltanto i fedeli possono usufruire di un’adeguata organizzazione del patrimonio scritturale biblico ai fini di una retta meditazione delle Scritture medesime, ma hanno anche la possibilità di immergersi nell’intero mistero di Cristo e della sua opera redentiva a favore dell’umanità: in ciascuno di questi anni, che inizia con la prima domenica di Avvento per concludersi con l’ultima domenica del Tempo Ordinario, la Chiesa invita i fedeli alla comprensione delle varie tappe della storia della salvezza e in particolar modo nell’evento salvifico Gesù Cristo attraverso l’itinerario del suo Avvento, della sua Incarnazione, Vita Pubblica, Morte e Risurrezione, fino all’Ascensione e alla Pentecoste. In più, attraverso la celebrazione, si rendono presenti nell’attualità della Chiesa le suddette azioni di grazia da parte del Signore, sicchè si può concludere che l’anno liturgico è costituito dallo stesso Signore che nel tempo opera un prolungamento della sua azione salvifica.
Non per niente gli anni liturgici nel loro insieme sono compendiosi di tutta la Sacra Scrittura che viene presentata secondo uno schema organico e ben determinato.
La Chiesa suddivide questa serie di anni attraverso la denominazione di Anno A, Anno B, Anno C, a cui corrisponde un ciclo per quanto riguarda le letture festive (Ciclo A, Ciclo B, Ciclo C), aventi ciascuno di essi una peculiare fisionomia. Ci si limiterà, in questa sede, ai Vangeli, essendo questi l’oggetto principale della nostra meditazione festiva, senza tuttavia che noi si sminuisca l’importanza dei testi dell’Antico Testamento e della Seconda Lettura (di solito staccata dal contesto) che li accompagnano. Ora, durante l’anno A ad offrirci spunti di meditazione su Gesù Cristo è l’evangelista San Matteo; durante l’anno B è San Marco, mentre l’anno C conosce il mistero incarnazionistico salvifico attraverso il Vangelo di San Luca. San Giovanni, che a più riprese compare pressocchè nella Liturgia della Parola di tutti e tre gli anni, viene proposto in modo particolare durante il tempo di Passione del Signore.
(Tratto da L’enciclopedia Cattolica).
tempo | note | ricorrenza | |
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Avvento | 4 settimane – dalla Domenica intorno al 30 Novembre (27 Nov – 3 Dic) |
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Do | 1. di Avvento | ||
Do | 2. di Avvento | ||
Do | 3. di Avvento | ||
Do | 4. di Avvento | ||
Tempo di Natale | dalla notte di Natale fino alla festa del Battesimo di Gesù (la domenica dopo l’Epifania) | ||
25 Dic. | Natale del Signore | ||
Do | S. Famiglia di Nazaret | ||
6 Gen. | Epifania | ||
Do | Battesimo di Gesù | ||
Tempo Ordinario | dal lunedì che segue il Battesimo di Gesù fino al martedì che precede il mercoledì delle Ceneri | ||
Do | 1. Dom. | ||
Do | 2. Dom. | ||
Do | 3. Dom. | ||
Do | 4. Dom. | ||
Do | 5. Dom. | ||
Do | 6. Dom. | &nassenti se Pasqua bassa | |
Do | 7. Dom. | ||
Do | 8. Dom. | ||
Do | 9. Dom. | ||
Quaresima | 40 giorni – dal mercoledì delle Ceneri fino alle prime ore pomeridiane del Giovedì Santo | ||
Me | Mercoledì delle Ceneri | ||
Do | 1. di Quaresima | ||
Do | 2. di Quaresima | ||
Do | 3. di Quaresima | ||
Do | 4. di Quaresima | ||
Do | 5. di Quaresima | ||
Tempo di Pasqua | il Concilio di Nicea nel 325: domenica successiva al primo plenilunio che si verifica dopo l’equinozio di primavera (22 marzo: bassa – 25 aprile: alta) Settimana santa: da Domenica delle Palme a Sabato santo |
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Giovedì santo | |||
Do | Domenica delle Palme | ||
Venerdì santo | |||
Sabato santo | |||
Pasqua di Resurrezione | |||
Lunedì dell’Angelo | |||
2. Domenica dopo Pasqua | |||
3. Domenica dopo Pasqua | |||
4. Domenica dopo Pasqua | |||
5. Domenica dopo Pasqua | |||
6. Domenica dopo Pasqua | |||
7. Dom. dopo Pasqua – Ascensione di N.S.G.C. | |||
Pentecoste | |||
Tempo Ordinario | dal lunedì che segue la Pentecoste fino al sabato che precede la prima domenica di Avvento | ||
1. Domenica dopo Pentecoste 9. fr. a. – SS. Trinità |
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Corpus Domini – 2. Domenica dopo Pentecoste | |||
3. Domenica dopo Pentecoste | |||
4. Domenica dopo Pentecoste | |||
5. Domenica dopo Pentecoste | |||
6. Domenica dopo Pentecoste | |||
7. Domenica dopo Pentecoste | |||
8. Domenica dopo Pentecoste | |||
9. Domenica dopo Pentecoste | |||
10. Domenica dopo Pentecoste | |||
11. Domenica dopo Pentecoste | |||
12. Domenica dopo Pentecoste | |||
13. Domenica dopo Pentecoste | |||
14. Domenica dopo Pentecoste | |||
15. Domenica dopo Pentecoste | |||
16. Domenica dopo Pentecoste | |||
17. Domenica dopo Pentecoste | |||
18. Domenica dopo Pentecoste | |||
19. Domenica dopo Pentecoste | |||
20. Domenica dopo Pentecoste | |||
21. Domenica dopo Pentecoste | |||
22. Domenica dopo Pentecoste | |||
23. Domenica dopo Pentecoste | |||
24. Domenica dopo Pentecoste | |||
25. Domenica dopo Pentecoste | |||
26. Domenica dopo Pentecoste | |||
27. Domenica dopo Pentecoste | |||
28. Domenica dopo Pentecoste | |||
29. Domenica dopo Pentecoste | |||
30. Domenica dopo Pentecoste | |||
31. Domenica dopo Pentecoste | |||
32. Domenica dopo Pentecoste | |||
33. Domenica dopo Pentecoste | |||
34. Domenica dopo Pentecoste |