La Quaresima.

quaresima.jpgCari amici,
domani Mercoledì delle Ceneri ha inizio il Tempo di Quaresima: i 40 giorni in cui siamo invitati seguire di Gesù nel deserto per prepararci ad accompagnarlo nel suo cammino attraverso la “Passione” e gioire per la Sua gloriosa Risurrezione.
Come ogni anno vorrei con questo blog provare a proporvi alcune iniziative che possano aiutarci a fare questo cammino insieme. Anzi quest’anno vorrei concentrarmi su una cosa in particolare che prevede un mio maggior impegno.

Alle ore 9.00 dal lunedì al sabato tornerà il “Vangelo del giorno” per la prima volta accompagnato da un mio breve pensiero che verrà pubblicato anche sulla pagina di facebook. Ovviamente le mie considerazioni non rappresentano la Verità quindi, come dico sempre, il “Vangelo del giorno” deve aiutarci prima di tutto per una nostra riflessione personale.

Inoltre ricordo la diretta streaming di TV2000 ve ne consiglio in particolare 6:

Domenica ore 10.55: Santa Messa e Angelus recitato dal Santo Padre.

Mercoledì ore 10.30: Udienza generale del Santo Padre.

Dal lunedì al sabato ore 8.30: Santa Messa Feriale. ore 11.54: Angelus in diretta da Lourdes.

Tutti i giorni ore 18.00: Santo Rosario in diretta da Lourdes (in differita alle ore 20.00).

Altra possibilità è L’adorazione Eucaristica ondine, personalmente mi aiuta molto nella preghiera.

Già che ci siamo vi ricordo la possibilità di iscrivervi alla newsletter del blog inserendo la vostra mail nell’apposito spazio che trovate sulla colonna di sinistra.
Vi saluto e ringrazio riportandovi due versetti del profeta Michea di cui vi ho già parlato qualche settimana fa che potrebbe rappresentare un nostro punto di riferimento ed obiettivo:

“Quale offerta porteremo al Signore, al Dio Altissimo, quando andremo ad adorarlo? Gli offriremo in sacrificio vitelli, di un anno? Gradirà il Signore migliaia di montoni e torrenti di olio? Gli daremo in sacrificio i nostri figli, i nostri primogeniti per ricevere il perdono dei nostri peccati?
In realtà il Signore ha insegnato agli uomini quel che è bene, quel che esige da noi: praticare la giustizia, ricercare la bontà e vivere con umiltà davanti al nostro Dio”.
(Michea 6, 6-8).

Queste sono le parole dette ieri mattina dal Santo Padre Benedetto XVI:

“Carissimi Fratelli,
vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.

Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.

Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio”.

(Benedetto XVI – 11 febbraio 2013).

In questo periodo particolare siamo invitati a pregare: “Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice”.

 Buon cammino di Quaresima
Luca.

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