XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

DOMENICA 3 LUGLIO 2011
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

LITURGIA DELLA PAROLA

Antifona d’ingresso
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra.
Colletta
O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Oppure:
O Dio, che ti riveli ai piccoli
e doni ai miti l’eredità del tuo regno,
rendici poveri, liberi ed esultanti,
a imitazione del Cristo tuo Figlio,
per portare con lui il giogo soave della croce
e annunziare agli uomini la gioia che viene da te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA
Zc 9,9-10
Dal libro del profeta Zaccarìa

Così dice il Signore:
«Esulta grandemente, figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim
e il cavallo da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annuncerà la pace alle nazioni,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal Fiume fino ai confini della terra».

Parola di Dio

Salmo responsoriale
Sal 144
 Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

SECONDA LETTURA
Rm 8,9.11-13
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Parola di Dio

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO
Mt 11,25-30 
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

BREVE RIFLESSIONE PERSONALE:

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«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro». spesso crediamo che Dio pretenda molto da noi, abbiamo l’idea che per essere apprezzati da Dio sia necessario compiere grandi gesti. Regolarmente però non accade questo: noi ci proviamo anche a fare grandi sforzi di volontà, ma prima o dopo crolliamo. Il Signore conosce questa nostra fragilità e nel Vangelo di questa Domenica ci tranquillizza dicendoci di stare tranquilli, proprio nei momenti in cui siamo in crisi, Lui è al nostro fianco o meglio ancora, come dice una bellissima preghiera,  nei momenti più difficili della nostra esistenza Dio ci porta in braccio!

C’è però un problema non di poco conto: con Dio dobbiamo mettere da parte il nostro orgoglio, farci piccoli come bambini e affidarci al Signore. Se facciamo questo allora ci rendiamo conto che veramente il Suo gioco è dolce ed il Suo peso leggero.

L’ho imparato dalla mia esperienza personale, la fede non ci rende immuni dai dolori e dalla fatiche dell’esistenza umana, ma ce li fa affrontare in modo differente perché sappiamo di non essere soli e di avere Dio al nostro fianco che ci ama e ci sostiene.
Gesù però ci dice «Venite a me», tocca a noi fare la scelta di percorrere la strada che porta a Lui, certo a volte potrà sembrarci ardua e faticosa, ma lo ripeto ancora una volta: Dio è con noi e ci sostiene.

Allora di cosa abbiamo paura? Se c’è Dio nulla ci manca!  

 

BUONA SETTIMANA A TUTTI!!

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