Auguri scomodi…

Cari lettori,
Augurando a tutti voi di trascorrere in serenità un Santo Natale accanto alle persone che amate, Vorrei invitarvi a ricordare che ci sono persone che  vivranno anche quest’anno nella sofferenza: in mezzo alla guerra, alla violenza, ai maltrattamenti e alla solitudine. La canzone di Renato Zero “Buon Natale”,  è per me, ogni volta che la sento , un “pugno nello stomaco”: ascoltatela, leggete il testo e fate in modo che non si ripeta il solito natale consumistico!

 

http://vangelodelladomenica.myblog.it/media/02/02/1864331814.mp3

E arriverà Natale,
Anche quest’anno arriverà…                   
Natale per chi resta, per chi va…
Natale da una lira…
Natale ricco o no…
Bambini per un giorno, per un po’!
Vorrei che il tuo Natale
Risplendesse dentro te,
Che soffri e stare Al mondo sai cos’è!

Per te che non hai storie
Da raccontare ormai…
Le fate son drogate…
Malati i sogni tuoi!
Vorrei dire buon Natale…
E dividerlo con te!
Con te che hai perso la speranza…
E hai paura come me!!!
Un tempo non lontano…
I doni appesi tutto intorno al camino,
Nessuno violentava,
Quel sogno che per mano ti portava!
Giocavi allo sceriffo…
E per te un buono non era un fesso!
E il bersaglio era finto…
Non era un uomo steso sul cemento!
E non c’erano i brutti…
Quel giorno li erano d’accordo tutti…
Sia chi ha gli occhi lunghi,
La pelle nera o i capelli biondi!
Natale da una lira…
Natale ricco o no…
Bambini per un giorno…per un po’!
Perché non fosse una parola il bene…
Perché ogni bomba diventasse pane…
Io vorrei che almeno un giorno…
Quella cometa facesse ritorno!
E un campo di battaglia desse grano
Per quella morte con la falce in mano…
E al ventre di una donna, il suo bambino…
E breve o lungo ad ognuno il suo destino!
Vorrei dire buon Natale…
Finché c’è chi ascolterà!
Finché si farà l’amore…
Finché un uomo pregherà!

bambinello_betlemme.JPGChe il bambin Gesù sia davvero un segno di speranza per l’umanità intera. Magari cerchiamo di mangiare una fetta di panettone in meno e con gesti concreti di aiutare coloro che sono nel bisogno. Ricordiamoci le parole del “Festeggiato”: “ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Se in questi giorni riuscissimo a donare un po’ di gioia anche solo ad una persona, che altrimenti rimarrebbe sola, Allora potremo veramente dire di aver vissuto un Santo Natale.

AUGURI DI CUORE A TUTTI!

 

2 Risposte a “Auguri scomodi…”

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