DOMENICA 15 AGOSTO 2010
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa del Giorno)
LITURGIA DELLA PAROLA
Antifona d’ingresso
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una donna ammantata di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle.
Oppure:
Rallegriamoci tutti nel Signore,
in questa solennità della Vergine Maria;
della sua Assunzione gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima
l’immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio,
fa’ che viviamo in questo mondo
costantemente rivolti ai beni eterni,
per condividere la sua stessa gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA
Ap 11,19; 12,1-6.10
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.
Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito.
Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio.
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo».
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Sal 44
Risplende la regina, Signore, alla tua destra.
Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre.
Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
Dietro a lei le vergini, sue compagne,
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
SECONDA LETTURA
1Cor 15,20-26
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.
Parola di Dio
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Maria è assunta in cielo;
esultano le schiere degli angeli.
Alleluia.
VANGELO
Lc 1,39-56
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Parola del Signore
BREVE RIFLESSIONE PERSONALE:
E te ne vai, Maria, fra l’altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre.
Sai che fra un’ora forse piangerai
poi la tua mano nasconderà un sorriso:
gioia e dolore hanno il confine incerto
nella stagione che illumina il viso.
Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.
Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.
In questa domenica in cui celebriamo l’Assunzione della Vergine Maria, vorrei concentrare la mia attenzione sulla bellissima “Ave Maria” di Fabrizio De Andrè che ho riportato sopra. Il cantautore genovese si è sempre dichiarato ateo, eppure dal mio punto di vista, possedeva uno spiccato senso religioso e una conoscenza notevole dei testi biblici e dei vangeli apocrifi.
La canzone, che fa parte dell’album “La Buona Novella”, vuole essere un inno alla maternità, dove Maria rappresenta l’emblema di tutte le donne che diventano madri. L’autore sottolinea che la maternità continua anche dopo il parto e dura, se pur sotto forme diverse, per tutta la vita(femmine un giorno e poi madri per sempre). Abbiamo una visione della Vergine tutta umana e terrena, ma se facciamo attenzione possiamo dare anche una lettura differente: l’assimilazione di Maria agli umani equivale al loro innalzamento verso un senso e un valore che trascendono la pura dimensione terrena.
Il Vangelo ci narra che Maria affronta il grande dono della maternità come tutte le altre donne, va a trovare e ad assistere la cugina Elisabetta anche lei in dolce attesa, ma nello stesso tempo non dimentica di aver detto Sì a Dio. Il Magnificat è una preghiera di lode al Signore, dove la Vergine esprime tutta la sua gratitudine e gioia per il momento particolare che sta vivendo.
Celebriamo L’assunzione di Maria al cielo: una donna comune, che con la avuto fiducia in ciò che le ha detto Dio, anche se umanamente sarà stato molto difficile da comprendere, e con il suo Sì, ha cambiato il mondo, prima condannato alla morte, ora con la possibilità di godere della Vita Eterna.
La Vergine perciò deve essere per ciascuno di noi l’esempio di come possiamo vivere la nostra quotidianità senza dimenticarci del Signore. San Giovanni Bosco ci insegna un modo per non scordarci del buon Dio anche nella fretta e nelle fatiche della nostra vita: “ Camminate con i piedi per terra e con il cuore abitate in cielo”.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla serata di ieri in occasione dei due anni dall’apertura del blog. Ricordo che se volete contattarmi tramite mail potete farlo grazie al link che trovate in alto a sinistra.
«L’ANGOLO DELLA PREGHIERA»:
Questa settimana ci uniamo alla preghiera di Paolo: “La ferocia crescente e dilagante contro i più indifesi non è un segno della cattiveria umana ma di un’infezione epidemica causata da Satana (‘assassino dal principio’) e la cui medicina esiste solo nelle farmacie spirituali di tutto il mondo: è nel Tabernacolo di ogni chiesa cristiana. Preghiamo perché il Signore illumini e converta i violenti e gli ingiusti, ma illumini anche noi perché sopportiamo con fede e forza l’orrore di questi tempi, in cui l’ingiustizia sembra prevalere sulla bontà”.
BUONA SETTIMANA A TUTTI!
Ciao Luca si domani festeggiamo la madre di tutti noi…colei che ha dato la luce al nostro Gesù, colui che ci sostiene e ascolta le nostre preghiere!!! Maria è la rappresentazione dell’amore puro ed incontaminato di una madre per suo figlio…che affronta tutto con coraggio nonostante la sua giovane età. Secondo me dovremmo fare riferimento a lei quando saremmo mamme e ricordarci che alla base di tutto c’è sempre l’AMORE!!! Ciao baci.
P.s:sto leggendo il libro di Mayer sulla vita di Gesù e fa capire il vero amore e la sofferenza che quella giovane donna ha dovuto affrontare per il suo unico figlio!
Bello Fratello…
Bello…
Buona festa dell’Assunta! PoL.