QUARESIMA 2020
– Ogni giorno alle 12 accompagnerò il Vangelo con una riflessione.
– Il sabato alle 14 confermato il nostro appuntamento col “La Parola della Domenica”.
– Ogni martedì alle 20 proporrò una mia breve riflessione sulla Pasqua.
Sabato 29 Febbraio 2020
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola.
I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Parola del Signore
Commento:
La prima riga di Vangelo racconta l’inenarrabile. Appassiona questo susseguirsi impetuoso di verbi: vide, seguimi, si alzò, lo seguì. Se non sapessimo che è il Vangelo penseremmo ad una seduta di ipnosi. Ma Levi il pubblicano non è sotto ipnosi perché dopo quell’incontro cambia vita: radicalmente!
Dalle nostre parti si usa il termine flashiato, come uno che rimane sorpreso e stordito allo stesso tempo.
Una riga di Vangelo che stravolge la vita. Come è sconvolgente la narrazione evangelica.
E se tutto questo fosse un quadro?
Certamente sarebbe la Vocazione di Matteo del Caravaggio. Bellissimo. Gesù entra nel locale, fissa lo guardo, punta il dito. E quel dito si allunga verso Matteo che sorpreso sembra dire: “Proprio io?”. E lascia presagire dalla postura il lasciarsi afferrare da questo sguardo, il suo alzarsi, il suo seguirlo. Un quadro non ha parole, ma rispetto al suono della parola ha il movimento della luce.
La luce viene da Gesù, ma in un certo qual modo lo supera; perché la vocazione è da Dio. Dio chiama alla vita e chiama all’amore. Perché ogni chiamata è chiamata all’Amore. Gesù è la luce, ma Lui stesso verrà trasfigurato, come a dire che c’è un oltre che lo precede. E’ il movimento del Mistero dell’Amore che parte dal padre e attraverso lo Spirito ci viene visibilizzato dal Figlio, il Cristo. La vocazione ad amare parte dall’amore che chiama ogni creatura a sé. Levi rimane flashiato da questo Mistero.
Pace e bene!
Luca
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