RISURREZIONE DEL SIGNORE

DOMENICA 12 APRILE 2009
DOMENICA DI PASQUA – RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO B)

LITURGIA DELLA PAROLA

Antifona d’ingresso
Sono risorto, e sono sempre con te;
tu hai posto su di me la tua mano,
è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia. 

Oppure:
Il Signore è davvero risorto. Alleluia.
A lui gloria e potenza nei secoli eterni.
Colletta
O Padre, che in questo giorno,
per mezzo del tuo unico Figlio,
hai vinto la morte
e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione,
di essere rinnovati nel tuo Spirito,
per rinascere nella luce del Signore risorto.
Egli è Dio e vive e regna con te…

PRIMA LETTURA
At 10,34a.37-43
Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Parola di Dio

Salmo responsoriale
Sal 117
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

SECONDA LETTURA
Col 3,1-4
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

Parola di Dio

Sequenza

Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore.
Alleluia.

VANGELO
Gv 20,1-9
Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore

BREVE RIFLESSIONE PERSONALE:

In questo Giorno di grande Festa, non possiamo dimenticare le persone che stanno soffrendo. Davanti alla tragedia non ci sono parole. In questa Domenica però possiamo dire con tanta speranza e sollievo:

GESÙ CRISTO È RISORTO DAVVERO!


È Pasqua!!!
È Pasqua!!!
Festa dei macigni rotolati….

Pasqua è intuire che i fremiti di gioia
che si sperimentano quaggiù
fanno parte di un mare di felicità,
in cui un giorno faremo tutti naufragio!

Il risorto ci illumini di gioia
e ci riempia di fiducia
perché Dio ci dà quello
che non abbiamo il coraggio di sognare.

Tonino Bello

BUONA PASQUA A TUTTI DI CUORE!

Luca.

 

Una risposta a “RISURREZIONE DEL SIGNORE”

  1. Gesu’ è risorto ma la Chiesa è sempre la stessa. Vive tra le ricchezze del Vaticano. Faccia il Pontefice come ha fatto il Poverello di Assisi. E’ difficile Ah! Parlare è facile! Tutti siamo bravi! Operare un po’ meno. Che scenda dal trono il Pontefice e viva tra i poveri, come ha fatto Gesù 2000 anni fà. Che va a fare in Africa in aereo con un codazzo di gente inutile per fare esortazioni. Dovrebbe restare in Africa con i missionari. Gesù viveva con i poveri! Che prenda esempio da Papa Giovanni o da Papa Woitila. Lei, ogni tanto ricordi al Papa uno dei più difficili comandamenti: AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO. Guardi che non sono protestante. Sono Cattolico e credo in Dio. Ma a modo mio.
    VIVI CON I POVERI! NON IN VATICANO!

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