Il versetto infuocato di Domenica 30 Giugno 2024

15 ANNI INSIEME: GRAZIE A TUTTI! – 10 SETTEMBRE 2023 -13 AGOSTO 2024: UN ANNO SPECIALE!

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Cari amici,

ogni volta che ascoltiamo o leggiamo la Parola, il buon Dio vuole comunicarci qualcosa di importante per la nostra vita. Si dice appunto che la Parola è qualcosa di vivo, perché il Signore parla a ciascuno di noi. Per questo ho deciso di cambiare. Il mio non sarà più un commento. Dopo aver ascoltato il Vangelo letto da Silvia (che sempre ringrazio tantissimo), partendo dal versetto che in quel momento mi colpisce particolarmente, il “versetto infuocato”, rivolgerò la mia preghiera al buon Dio. La fede è anche condivisione. Ovviamente sarei felicissimo se anche voi faceste la stessa cosa lasciando un commento qui sotto. Un abbraccio. Luca.

Domenica 30 Giugno 2024

XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)


Dal Vangelo secondo Marco  Mc 5,21-43

In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

Parola del Signore

 

IL MIO “VERSETTO INFUOCATO”:

«Non temere, soltanto abbi fede!».


Un abbraccio!
Luca

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