DOMENICA DI PENTECOSTE

DOMENICA 31 MAGGIO 2009
DOMENICA DI PENTECOSTE

LITURGIA DELLA PAROLA

Antifona d’ingresso
Lo Spirito del Signore ha riempito l’universo,
egli che tutto unisce,
conosce ogni linguaggio. Alleluia.

Oppure:
L’amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito,
che ha stabilito in noi la sua dimora. Alleluia.
Colletta
O Padre, che nel mistero della Pentecoste
santifichi la tua Chiesa
in ogni popolo e nazione,
diffondi sino ai confini della terra
i doni dello Spirito Santo,
e continua oggi, nella comunità dei credenti,
i prodigi che hai operato
agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA
At 2,1-11
Dagli Atti degli Apostoli

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Parola di Dio

Salmo responsoriale
Sal 103
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,                                                                                                                                                                                           io gioirò nel Signore.

SECONDA LETTURA
Gal 5,16-25
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge.
Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Parola di Dio


Sequenza
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.

VANGELO
Gv 15,26-27; 16,12-15
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore

BREVE RIFLESSIONE PERSONALE:

Si conclude oggi, dopo cinquanta giorni circa il “Tempo di Pasqua. Quello che abbiamo trascorso fino ad oggi è stato un periodo di festa nel quale abbiamo celebrato con gioia la Risurrezione di Gesù. L’ho ripetuto più volte nelle scorse settimane: dobbiamo essere felici perché Dio ci ama e grazie alla Risurrezione di Gesù, noi non moriremo, ma avremo la vita Eterna!

Ora che è finita la festa, Gesù ci invita a darci da fare per testimoniare e condividere con gli altri questa nostra gioia. Nella nostra società c’è molto bisogno di speranza. Credo che non ci sia speranza più bella per il mondo, se non di sapere che c’è un Dio che ci ama veramente per quello che siamo, con i nostri pregi e difetti, con i nostri punti di forza e le nostre debolezze.

Lo Spirito Santo ci viene in aiuto per essere forti e saldi nella fede, e per poter essere in grado di trasmettere con entusiasmo, il messaggio di Gesù.

Spesso, mi è capita di pensare che lo Spirito Santo, almeno con me, sia un po’ addormentato: capita che a volte le difficoltà della vita, sembrano insormontabili, e che le nostre certezze sono messe a dura prova. In quei momenti i sentimenti che abbiamo dentro possono essere molti, ma certamente, non ci appartiene la gioia. Proprio ieri, ho vissuto una questione personale non facilissima e, mentre vivevo questo momento, la mia attenzione è caduta sulla Sequenza che la Chiesa ci propone in questa domenica. Mi sono reso conto di due cose: se letta, meditata e pregata con calma, ha delle parti meravigliose. Seconda,  io, lo Spirito Santo non lo invoco quasi mai, eppure ieri dopo averlo fatto, mi sono sentito subito meglio.

Allora il mio consiglio è: proviamo a ricordarci più spesso che abbiamo ricevuto da Gesù lo Spirito Santo in dono, in questo modo, prima di tutto, staremo bene noi e poi con la nostra gioiosa testimonianza, daremo la possibilità di riaccendere nelle persone che abbiamo accanto la vera Speranza, proprio come ci chiede Gesù Cristo.

Vi propongo di seguito un canto di invocazione  allo Spirito, alzate il volume e lasciatevi trasportare, perché ripeto: noi Cristiani dobbiamo persone felici e non spente!!!! Per noi il periodo di festa, non dovrebbe mai finire!


BUONA SETTIMANA!

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