DOMENICA 4 LUGLIO 2010
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
LITURGIA DELLA PAROLA
Antifona d’ingresso
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra.
Colletta
O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
Oppure:
O Dio, che nella vocazione battesimale
ci chiami ad essere pienamente disponibili
all’annunzio del tuo regno,
donaci il coraggio apostolico e la libertà evangelica,
perché rendiamo presente in ogni ambiente di vita
la tua parola di amore e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA
Is 66,10-14
Dal libro del profeta Isaìa
Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa tutti voi che l’amate.
Sfavillate con essa di gioia
tutti voi che per essa eravate in lutto.
Così sarete allattati e vi sazierete
al seno delle sue consolazioni;
succhierete e vi delizierete
al petto della sua gloria.
Perché così dice il Signore:
«Ecco, io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la pace;
come un torrente in piena, la gloria delle genti.
Voi sarete allattati e portati in braccio,
e sulle ginocchia sarete accarezzati.
Come una madre consola un figlio,
così io vi consolerò;
a Gerusalemme sarete consolati.
Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba.
La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi».
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Sal 65
Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!».
«A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.
Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.
SECONDA LETTURA
Gal 6,14-18
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.
D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.
Parola di Dio
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
Alleluia.
Oppure:
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori
Alleluia.
VANGELO
Lc 10,1-12.17-20
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Parola del Signore
BREVE RIFLESSIONE PERSONALE:
«La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai». Questo è l’invito che ci fa Gesù: dobbiamo pregare per le Vocazioni sacerdotali e religiose, ne abbiamo sempre più bisogno! Sono i sacerdoti che possono consacrare il Pane ed il Vino facendoli diventare il Corpo e il Sangue di Cristo, nostro nutrimento necessario. Sono sempre loro che ci donano il perdono del Signore. Il Padre Eterno continua a chiamare, non ha mai smesso di farlo, eppure le persone che decidono di dedicarsi alla sua sequela sono sempre meno. Il Signore chiama e aspetta da noi una risposta libera, che sempre più spesso non arriva. Questo può accadere per diversi motivi: per paura di non farcela per esempio, o anche di non essere degno di affrontare una così grande ed importante missione. Ricordiamoci che se Gesù chiama è perché sa che siamo all’altezza: i primi discepoli erano dei poveri pescatori e addirittura Pietro ha rinnegato il Signore, eppure pensate quello che sono riusciti a fare.
Davanti a questo Vangelo c’è un rischio che può interessare noi laici, quello di fare questo pensiero: «Tanto si rivolge ai sacerdoti, io non sono chiamato fare molto». Tutti noi in quanto battezzati abbiamo il dovere di essere testimoni del Vangelo all’interno delle nostre comunità cristiane! Siamo chiamati a collaborare attivamente con i i nostri preti, ciascuno secondo il proprio Carisma.
Signore,
aiutaci a non nascondere quasi per vergogna la nostra fede in Te. Come dice san Paolo: la Croce di Cristo sia nostro vanto!
«L’ANGOLO DELLA PREGHIERA»:
Questa settimana siamo invitati a pregare per Eddi: perché riesca a trovare al più presto un lavoro.
BUONA SETTIMANA A TUTTI!