DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016

DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
gesu«Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto».

Liturgia della Parola

Antifona d’ingresso
Dice il Signore:
“Io ho progetti di pace e non di sventura;
voi mi invocherete e io vi esaudirò,
e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi”  
Colletta
Il tuo aiuto, Signore,
ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Oppure:
O Dio, principio e fine di tutte le cose,
che raduni tutta l’umanità
nel tempio vivo del tuo Figlio,
fa’ che, attraverso le vicende,
liete e tristi, di questo mondo,
teniamo fissa la speranza del tuo regno,
certi che nella nostra pazienza
possederemo la vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…  

PRIMA LETTURA
Mal 3,19-20     
Dal libro del profeta Malachìa

Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.

Parola di Dio

Salmo responsoriale
Sal 97
Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.    
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.          

SECONDA LETTURA
2Ts 3,7-12       
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.
Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi. Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.

Parola di Dio

Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.     
Alleluia.

VANGELO
Lc 21,5-19    
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore

Breve riflessione personale:

Trovate la mia riflessione audio e di seguito quella scritta, così potete scegliere la più utile per la vostra meditazione.


In questa penultima Domenica dell’Anno Liturgico siamo messi di fronte a un Vangelo tremendamente attuale.
Gesù prevede guerre, terremoti, carestie, dice:  «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze», è un po’ quello che stiamo vivendo noi. Pochi giorni fa, è morto il grande oncologo Umberto Veronesi, che da scienziato si chiedeva: “Davanti a un bambino che muore lentamente consumato dalla malattia, come posso credere all’esistenza di Dio?”.
Domanda razionalmente valida e legittima. Spesso ci si chiede: dov’è Dio quando la gente muore per un terremoto? Dov’è Dio quando milioni di bambini muoiono ancora di fame nel 2016? Dov’è Dio quando una donna viene violentata o quando una bomba ammazza tanti innocenti?

Non ho una risposta scientifica e razionale. Se un giorno avrò la Grazia di incontrare il Signore tutto sarà chiaro, ma ora nessuno è in grado di darmi alcune risposte.

Io  credo in Dio, non perché me lo hanno imposto o perché ho studiato teologia, io ho studiato teologia perché ho sentito la presenza di Dio nella mia vita, mi sono sentito amato da Lui, ho sperimentato la Sua provvidenza in tante situazioni. Ci sono stati dei momenti in cui non vedevo via d’uscita e ce ne saranno ancora, ma al momento giusto il buon Dio mi ha fatto trovare la soluzione.
Io credo in Dio che oggi, mi dice “Non ti preoccupare Luca, stai tranquillo, di questi tempi non è facile credere in me, ma non mollare, sii perseverante, io sono con te, non ti potrà mai succedere nulla di male (“nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”.)
Io credo in Dio che mi ha promesso che la morte non è la fine, ma è solo un passaggio fisiologico, che mi aprirà a una vita di pace.

Questa è la mia più grande Speranza! Dio dà senso alla mia esistenza!


Buona domenica a Tutti! Pace e bene!
Luca

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