1) Forza venite gente


Coro: Forza venite gente che in piazza si va
un grande spettacolo c’è.
Francesco al padre la roba ridà.
Padre: Rendimi tutti i soldi che hai!

Francesco: Eccoli, i tuoi soldi tieni padre sono tuoi
eccoti la giubba di velluto se la vuoi.
Non mi serve nulla, con un saio me ne andrò.
Eccoti le scarpe, solo i piedi mi terrò.
Butto via il passato, il nome che mi hai dato tu.
Nudo come un verme non ti devo niente più.
Chiara: Non avrà più casa, più famiglia non avrà.
Francesco: Ora avrò soltanto un padre che si chiama Dio.

Coro: Forza venite gente che in piazza si va
un grande spettacolo c’è.
Francesco al padre la roba ridà.
Padre: Figlio degenerato che sei!

Chiara: Non avrai più casa, più famiglia non avrai.
Non sai più chi eri, ma sai quello che sarai.
Francesco: Figlio della strada, vagabondo sono io.
Col destino in tasca ora il mondo è tutto mio.
Ora sono un uomo perché libero sarò,
ora sono ricco perché niente più vorrò.
Chiara: Nella sua bisaccia pane e fame e poesia.
Francesco: Fiori di speranza segneranno la mia via.

Coro: Forza venite gente che in piazza si va
un grande spettacolo c’è.
Chiara: Francesco ha scelto la sua libertà.
Padre: Figlio degenerato che sei!
Coro: Figlio degenerato che sei!
Chiara: Ora sarà diverso da noi!…

 

Già, dev’essere stato proprio un grande spettacolo per gli abitanti di Assisi presenti quella domenica in piazza dopo la Messa presieduta dal vescovo.

Vedere Francesco, il figlio di una delle famiglie più ricche della città, completamente nudo che dice: “Bene padre, grazie di tutto, ma adesso tutto quello che mi hai dato tu non mi serve più. Tieni la tua roba! Io devo seguire Dio.

Ma ci pensate? È solo perché noi sappiamo come finisce la storia e perché Francesco è un esempio per tanti di noi, ma proviamo per un attimo ad immaginare lo scalpore che avrà creato; per quanti anni la gente avrà spettegolato su questa vicenda. Penso al padre, il povero Pietro di Bernardone e al disonore caduto su tutta la famiglia. È logico che tutti lo considerassero pazzo, altro che santo.
Eppure Giovanni, chiamato Francesco aveva trovato la sua felicità.

Spesso le vie del Signore sono davvero misteriose, da tante persone incomprensibili, ma chi ha fiducia in Lui, non rimane deluso.

 

Pace e bene a tutti!
Luca

***

SEZIONI DEL BLOG (cliccate sopra per entrare anche con il cellulare)

Chi sono?

Contatti

La Bacheca

La Parola della Domenica

1) Alla riscoperta della preghiera

2) Veso il Natale

3) Forza venite gente

Spazio delle riflessioni

Almanacco

Adorazione

Vatican news

Bibbia audio

Archivio 2008-2018

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.